giovedì 6 agosto 2015

Paradiso... delle vacanze



I dati sono confortanti. Le presenze complessive di turisti fanno registrare numeri significativi in tutta la penisola. La Sardegna ottiene il miglior risultato assoluto in termine di crescita di turisti rispetto allo scorso anno. Nella nostra isola l’aumento degli arrivi, rispetto allo stesso periodo dello stagione passata, è pari al 30%. Solo la Campania si avvicina a risultati altrettanto trionfali. Eppure l’inizio della stagione sembrava non promettere bene. La Costa Smeralda sembrava non riscuotere lo stesso fascino di un tempo. L’arrivo di qualche giorno fa di Leonardo Di Caprio, di Michael Douglas con Catherine Zeta Jones e di Mariah Carey oltre a star e starlette del gossip italico, hanno rilanciato le località mito del turismo di elite; nelle località del lusso sfrenato, al calo dei russi ha fatto da contraltare il rinnovato interesse di arabi e americani che non sembrano preoccupati di spendere 30.000 a settimana per una suite. La stagione ha ripreso a macinare euro e gli albergatori e gli operatori turistici hanno riacquistato il sorriso dei tempi migliori. Per la verità non si potrà ricuperare in una stagione il divario di calo di presenze che, a causa della crisi economica e non solo, ha falcidiato negli anni il fiore all’occhiello dell’economia isolana. La generale ripresa delle presenze contribuisce a migliorare l’anemica economia isolana. Occorre, inoltre, considerare l’indotto che gravita attorno. L’economia del turismo interessa, infatti, l’occupazione stagionale, la conoscenza e il consumo dei prodotti locali. Il passa parola virtuoso dei turisti entusiasti del paradiso terrestre concorre ad alimentare la bellezza e il fascino di un territorio che si conferma meta preferita e sognata dei vacanzieri. Un altro risultato di prestigio la nostra isola lo ottiene nell’indagine ‘Turismo digitale’, pubblicata, dopo la presentazione dei giorni scorsi a Milano, nell’edizione on line del Sole-24Ore. La Sardegna si piazza al secondo posto, dopo la Toscana, nella classifica sulla reputazione tra le destinazioni turistiche italiane. L’isola è apprezzata soprattutto per la bellezza delle spiagge, la magia del mare e il fascino dell’interno, ma a queste attrattive principali gli utenti del web associano sempre più spesso il miracolo della sua storia, dell’alimentazione, delle tradizioni e della cultura. L’ottenimento di questi risultati è frutto di una serie di azioni: politica di prezzi calmierata, rafforzamento dei collegamenti aerei, promozione mirata sui mercati internazionali, miglioramento delle strutture ricettive, caratura crescente di eventi e di spettacoli e loro calendarizzazione più attenta e spalmata nel tempo.  La Germania, rappresenta il primo mercato turistico estero della Sardegna seguita da Francia, Svizzera, Regno Unito e Spagna. Molto resta ancora da fare: località in emergenze idrica, incendi che terrorizzano i villeggianti, comunicazioni aeree e marittime non sempre inappuntabili e contenute nei prezzi, ricettività non in sintonia con le aspettative dei villeggianti e con prezzi adeguati. Sono queste le mele indigeste che il dilettantismo dei principali responsabili offre agli ingenui turisti per cacciarli dal paradiso delle vacanze.

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