
Colorare le emozioni si può. Ieri
abbiamo scoperto che questo miracolo è possibile. Basta una tavolozza comprendente
volontà, entusiasmo, calore e passione per rendere straordinario un evento. Ci
sono egregiamente riusciti i ragazzi diversamente abili dell’Orchestra
spensierata durante il loro consueto appuntamento con la comunità locale. Il
loro spettacolo ha costituito un atto d’amore, disinteressato come tutti i
gesti propri dell’altruismo, che ci ha riconciliato con la bellezza della vita.
Gioia, allegria, commozione, soddisfazione sono alcuni dei sentimenti che i
nostri ragazzi hanno vissuto in prima persona e che con il loro entusiasmo
hanno trasmesso al folto pubblico. Una serata colorata di gioia abbiamo detto. L’arcobaleno
di sentimenti che hanno saputo tratteggiare è stato quanto di più bello si
potesse ammirare, ascoltare, assaporare, apprezzare. Analizziamo nel dettaglio
le tinteggiature che hanno reso magica una serata di festa. Il rosso della
gioia innanzitutto: quel sentimento che provi nell’assistere ad uno spettacolo
che ti coinvolge, che ti diverte e che ti emoziona sorprendendoti per la
bravura dei protagonisti. Il giallo della simpatia: è difficile non farsi
coinvolgere dalla carica di simpatia, di spontaneità e di freschezza che comunicano
i canti, i suoni e le melodie di un gruppo di simpatici e spassosi amici. L’arancione
della solidarietà: non ci sono primedonne o protagonisti nello spettacolo;
tutti si sentono compartecipi dell’impegno e del sacrificio che comporta la
performance di ciascuno e con lo sguardo e con il cuore gli trasmettono una
vicinanza rassicurante. Il verde della felicità per essere riusciti a coronare
il sogno di diventare protagonisti di uno spettacolo fantastico. E’ gioia
autentica quella che riesce a trasmetterti un gruppo affiatato di ragazzi che
con uno straordinario impegno riesce sempre a sorprenderti. Il viola della
soddisfazione: Mariano, Raffaele, Dolores, Grazia, Maria Alba e Maddalena coordinatori e docenti di un progetto
originale e innovativo non potevano non dirsi soddisfatti per la riuscita di
una manifestazione per la quale hanno speso tante energie durante la fase
preparatoria. Il blu dell’esultanza: sentimento che hanno provato i genitori,
i familiari e gli accompagnatori, al termine della serata, e che non può essere
descritto o rappresentato tanto è intenso e radicato nel profondo dei loro e
dei nostri cuori. E infine il bianco e il nero, colori-non colori che non fanno
parte dell’arcobaleno, ma che hanno costituito la tonalità delle divise dei protagonisti:
con la loro carica, con il loro temperamento e con la loro personalità ci hanno
entusiasmato ed hanno scatenato una miscela di forti emozioni. Grazie.
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